L'impatto del dispositivo geko ™ sulla coagulazione nei pazienti COVID-19
13 Maggio 2020

Meccanismo di coagulazione del sangue alterato nei pazienti COVID-19 gravi
In maniera sempre più crescente, i dati emergenti indicano che nei pazienti affetti da Covid-19 con comorbilità cardio vascolari sottostanti è presente un sistema di coagulazione del sangue alterato.
I primi risultati suggeriscono che l'iperattività della risposta anticoagulante del corpo in risposta alla tendenza che hanno i pazienti Covid-19 a formare coaguli, possa essere la colpa delle gravi disfunzioni emorragiche nei pazienti positivi al nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Dati recenti mostrano che una proteina chiamata D-dimero, che si forma nel sangue dopo che la plasmina ha disciolto un coagulo, è significativamente elevata nei pazienti Covid-19 gravi. La concentrazione di questa proteina è strettamente legata ad un alto tasso di mortalità.
Quanto più grave diventa l'infezione, tanto aumentano i livelli di D-dimero nel sangue ed in particolare nei pazienti che sviluppano la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). È stato riferito che generalmente, per diminuire i livelli di D-dimero nel sangue nei pazienti medio-lievi ci vuole almeno 1 settimana, tempo che si allunga per i pazienti più gravi.
Una strategia che contrasti la formazione di coaguli può rivelarsi una strategia promettente per migliorare l'esito clinico dei pazienti Covid-19 con condizioni di comorbidità.
Clinici e ricercatori stanno usando la loro esperienza (dati clinici al momento non sono ancora disponibili) per determinare il migliore modo per prevenire e gestire la formazione di coaguli in pazienti Covid-19 gravemente malati. Vengono utilizzati i farmaci anticoagulanti esistenti tra cui anche l'eparina a basso peso molecolare (EBPM). Mentre una bassa dose di anticoagulante nel sangue è considerato a basso rischio, dosi più grandi possono causare sanguinamento eccessivi ed esiti clinici infausti. L'orientamento alla iper-coagulazione dei pazienti Covid-19 sostiene un uso massivo preventivo di anticoagulanti e questo rafforza la necessità di una valutazione del rischio di sanguinamento del singolo paziente.
Nel caso di elevato rischio di sanguinamento, per spostare l’equilibrio verso la minor formazione di coaguli, le linee guida NICE1 supportano l’utilizzo della profilassi meccanica (compressione pneumatica intermittente (IPC o SCD) o il dispositivo geko™) come aggiunta ai farmaci, o come unica strategia.
Il dispositivo geko™ è raccomandato dalle linee guida NICE e supportato dalla FDA per la prevenzione della formazione dei coaguli nel sangue in combinazione con la profilassi farmacologica o quando farmaci e altri metodi di profilassi meccanica non sono praticabili o controindicati.
E dimostrato che il dispositivo geko™ aumenta la prevenzione sulla formazione dei coaguli; spostando l'equilibrio della coagulazione verso un minor rischio di trombosi 2,3,4 comportando nel contempo un beneficio sistemico alla circolazione vascolare. 5,6
Informazioni sul dispositivo geko™
Facile da usare, il geko™ è un dispositivo di elettrostimolazione neuromuscolare alimentato a batteria, monouso progettato per aumentare il flusso sanguigno nelle vene profonde della gamba.
Il dispositivo geko™ stimola delicatamente il nervo peroneale comune attivando le pompe muscolari del polpaccio e del piede con conseguente aumento del flusso sanguigno, ad un tasso pari al 60% di una camminata, senza che il paziente debba muoversi.
Il dispositivo geko™ è:
Monouso – non c'è bisogno di sterilizzare o decontaminazione dopo l'uso di un singolo paziente.
Di piccole dimensioni e in una unica misura – non ho bisogno eccessivo spazio per lo stoccaggio né di misure differenti.
Facile e rapido da utilizzare – formazione minima e minor tempo dell’infermiere sul paziente. Riduzione del rischio di carico virale.
A batteria - non richiede nessuna macchina né collegamento per funzionare – massima flessibilità di utilizzo.
Per maggiori informazioni sul prodotto:
https://www.seda-spa.it/geko_111.shtml
1 NICE medical technology guidance 19: The geko device for reducing the risk of venous thromboembolism ( guidance.nice.org.uk/mtg19)
2 Fibrinolytic effect of peroneal nerve stimulation in patients with limb vascular disease
(Rachel Barnes, Leigh A.Madden, Ian C. Chetter)
3 Clinical observation of Neuromuscular Electrical Stimolation in prevention of Deep Venous Thrombosis after Total Hip Replacement
(Liu Jingwei, Zhao Zhe, Li Xuesong, Jin Hui, liu Ning, Wang Wenbo)
4 The effect of a novel electrical stimulation method for improving lower limb blood flow in healthy volunteers
(Jawad, Huda)
5 The impact of Peripheral Nerve Stimulatio on coronary blood flow and endothelial function
(Anthony c. Camuglia, Mistre Alemayehu, Andrew McLallen, Sabrina Wall, Nour Abu-Romeh, Shahar Levi)
6 Daily use of a muscle pump activator device reduced hospitalization and improves graft function post-transplantation: a randomized controlled trial
(Wen Yan Xie, Max Levine, Shahid Aquil, Katherine pacoli, Rafid Al-Ogaili, Patrick Luke, Alp Sener)
CERCA NEL BLOG
Informazioni
20090 Trezzano s/Naviglio (MI)
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato con gli articoli del nostro blog e con le ultime novità dal nostro catalogo.