La protezione del paziente dall'ipotermia e dalle piaghe da decubito in sala operatoria


04 Luglio 2018
La protezione del paziente dall'ipotermia e dalle piaghe da decubito in sala operatoria

Proteggere i pazienti in sala operatoria è una priorità per qualsiasi medico. Ogni azione è volta ad aiutare o ridurre i rischi. Igiene e sterilizzazione aiutano o riducono i germi. L'anestesia aiuta o riduce il dolore e il movimento. Le procedure ad alta tecnologia limitano danni d’organo e cicatrici, ma cos’altro potrebbe accadere durante la procedura?

Ipotermia e piaghe da decubito

L'ipotermia, o un calo significativo della temperatura corporea del paziente, può verificarsi a seguito di anestesia o altre cause di perdita di calore in sala operatoria. Le complicanze dell'ipotermia perioperatoria includono maggiori perdite di sangue intraoperatorie e l'eventuale necessità di trasfusioni. La lesione del tessuto profondo può anche verificarsi a causa del peso e del posizionamento del paziente. Minori lesioni possono essere solo un livido, ma lesioni più gravi possono portare a un'ulcera da pressione acquisita intraoperatoriamente (IAPU).

Questa revisione della letteratura AORN del 2012 di Cynthia Fred e altri, evidenzia che le lesioni dei tessuti profondi possono solo apparire come un livido o una bruciatura sui tessuti superficiali e successivamente manifestarsi in un'ulcera. Lo studio sottolinea la forte associazione tra ipotermia, vitalità tissutale e infezioni del sito chirurgico e dichiara: "Tutti i pazienti chirurgici sono a rischio di sviluppare un'ipotermia perioperatoria non pianificata, ...". Con questo in mente, i pazienti che hanno dimostrato di essere a più alto rischio per l'IAPU includevano:

  • Pazienti con una diminuzione della temperatura di almeno 1°C
  • Pazienti che sono gravemente malati
  • Valutazione bassa della cute su scala Braden
  • Pazienti magri
  • Maschi

Gli IAPU creano un impatto negativo sull'ospedale in vari modi:

  1. Mettono il paziente a rischio di infezioni che possono influenzare la salute e il benessere del paziente.
  2. Possono prolungare la durata della degenza del paziente in ospedale aumentando i costi per l'ospedale.
  3. Possono anche influenzare meriti e reputazione dell’ospedale nella comunità.

Riduzione del rischio con la normotermia

La risposta sembra essere quella di mantenere la temperatura del paziente nell'intervallo normotermico - considerato tra 36º C e 38º C. Un accessorio complementare può essere quello di fornire un sistema che  riduca la pressione tra il paziente e il tavolo operatorio.

Un modo per ottenere questo risultato è utilizzare un dispositivo come Gelli-Roll® di CSZ Medical. Questo sistema di riscaldamento è progettato per la sala operatoria per fornire controllo della temperatura del paziente e comfort durante l'intervento chirurgico. Il Gelli-Roll® è una coperta d'acqua riutilizzabile incapsulata in polimero Akton® che consente di ridistribuire la pressione del peso del paziente durante tutta la procedura e anche di fornire il riscaldamento per mantenere la normotermia grazie alla combinazione con il sistema di ipertermia Norm-O-Temp®.


Fonte:
https://blog.cszmedical.com/bof-protecting-your-patient-from-hypothermia-and-pressure-sores-in-the-or

Per maggiori informazioni su Gelli-Roll®:
https://www.seda-spa.it/sistemi-di-riscaldamento-ad-acqua-per-sala-operatoria_120.shtml




 
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