L'imaging a Fluorescenza  NIR-II per diagnosticare i tumori

L’imaging a Fluorescenza  NIR-II, ossia nell’Infrarosso Vicino di tipo II, è ad oggi il metodo di imaging più avanzato ed affidabile per la  chirurgia a fluorescenza oncologica data la sua straordinaria profondità di penetrazione dei tessuti, il suo rapporto segnale/ sfondo, la sua biocompatibilità e la sua precisione  di puntamento. 

Attualmente questo tipo di imaging è in piena espansione nel campo medico per diagnosticare i tumori. Per eseguire in modo efficiente questa moderna modalità di imaging, gli scienziati hanno progettato differenti tipi di  sonde in grado di visualizzare  la fluorescenza nella finestra NIR-II. Nel lavoro qui suggerito, aggiorniamo lo stato dell’arte  delle tipologie di sonde fluorescenti NIR-II più all’avanguardia disponibili  nella letteratura più recente. Tra queste le sonde per il  verde indocianina e per i  coloranti cianina emissivi NIR-II, le  sonde BODIPY, le sonde per i fluorofori a emissione indotta dall’aggregazione, le sonde per i polimeri coniugati, per i  coloranti donatore-accettore-donatore, per i nanotubi di carbonio e punti quantici per la chirurgia tumorale guidata dall’imaging. Inoltre, segnaliamo anche  nuovi materiali con fluorescenza  NIR-III e gamma di lunghezze d’onda più elevate per ottimizzare ulteriormente i risultati di imaging in ambito medico. Questi nuovi materiali  rappresentano una ulteriore nuova sfida per il mondo scientifico.

In generale, speriamo che questa revisione serva da manuale per ricercatori e studenti che hanno interesse a sviluppare e applicare sonde fluorescenti per la chirurgia guidata dall’imaging a fluorescenza NIR-II e che questo possa accelerare  la traduzione clinica delle sonde dal banco prova  al letto del paziente.

Per maggiori informazioni:
https://www.seda-spa.it/ic-flow_52.shtml